NEWS precedenti - Daniele Vita
Anni 2013-2017
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Daniele Vita partecipa alla Mostra fotografica GT Art Photo Agency
FEELING HOME, Sentirsi a casa
In collaborazione con il Comune di Voghera | Assessorato alla Cultura
Dopo l'evento lancio svoltosi a Milano in marzo, la Mostra si sposta nell'affascinante cornice del Castello Visconteo di Voghera (PV) assumendo il carattere di un progetto culturale itinerante.
INAUGURAZIONE 9 settembre ore 11.00-19.00
Durata mostra: 9 - 27 settembre 2017
Espongono: Carlo Riggi, Pio Tarantini, Daniele Vita, Gianni Maffi, Franco Carlisi, Luca Cortese, Francesco Cito
Curatrice: Giusy Tigano
Promozione evento: Spazio 53
Nessun viaggio mai potrà restituirci identità o emozionarci di più del viaggio intimo e solitario che ci conduce a "casa".
Espongono:
CARLO RIGGI
PIO TARANTINI
DANIELE VITA
GIANNI MAFFI
FRANCO CARLISI
LUCA CORTESE
FRANCESCO CITO
LUCA BARLOCCI
Curatrice: Giusy Tigano
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Daniele Vita partecipa alla Mostra fotografica GT Art Photo Agency
FEELING HOME, Sentirsi a casa
Milano, fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4)
Durata Mostra: 9-30 Marzo 2017
INAUGURAZIONE giovedì 9 marzo ore 18.30-21.30
Curatrice: Giusy Tigano
Una mostra fotografica ricca e affascinante, un'installazione suggestiva, un evento immersivo e multiforme, un'esperienza interattiva e coinvolgente.
"Feeling Home" si propone come spunto di riflessione su un tema delicato, universale, estremamente attuale e di grande respiro. Si offre come spazio vivo di un confronto con noi stessi in una cornice di ispirazioni e di stimoli diversi: sotto l'ombrello "materno" e accogliente della Fotografia, si raccolgono suggestioni ispirate alla letteratura, alla musica, all'arte della rappresentazione teatrale, alla cultura del gusto, alla psicologia, alla storia, fino alla didattica per i più piccoli.
Il lavoro di ricerca dei Fotografi GT Art Photo Agency confluisce in una proposta artistica straordinariamente toccante e diversificata.
Tutti, inconsapevolmente, siamo sempre alla ricerca di un approdo o di un senso appagante di identità. Nessun viaggio mai potrà restituirci identità o emozionarci di più del viaggio intimo e solitario che ci conduce a "casa".
SITO dell'EVENTO con dettagli orari visita e calendario degli incontri
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DANIELE VITA
MADRE TUSCIA
Inaugurazione Sabato 25 giugno ore 18.00
Viterbo, Bottega delle Arti (Via San Pellegrino 116)
Durata Mostra: 25 Giugno - 1 Luglio 2016
"Queste fotografie raccontano la Tuscia, la mia terra. Una terra che copre l'alto Lazio, la Toscana e l'Umbria, spoglia di vie di comunicazione, mantenuta volutamente isolata e povera di vie di collegamento che potrebbero meglio integrarla al resto del paese.
(...) Nel mio peregrinare in solitudine ho trovato centrali elettriche terminate e mai messe in opera, centri commerciali edificati fino in fase avanzata e mai ultimati, complessi di case in classe iper-energetica mai vendute, ospedali costruiti su suoli non idonei e poi divenuti scheletri di cemento, dove la natura pian piano si riappropria del suo spazio. Ma ho anche raccolto nel silenzio lo spettacolo della natura, riscoprendo a mio modo il paesaggio, e ho raccontato così questo mio viaggio."
Daniele Vita
Contatti per visitare la mostra:
Alfredo Giacomini, alfredo.giacomini@gmail.com, Tel. 339 67 88 553
VISIONA TUTTE LE FOTOGRAFIE DI QUESTO PORTFOLIO
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Daniele Vita partecipa con Francesco Cito, Luca Cortese, Gianni Maffi,
Pio Tarantini e altri Autori a
PERIFERIE - Immagini e Parole
Mostra fotografica collettiva
a cura di Marco Costa, Marco Introvini, Gianni Maffi
Inaugurazione sabato 7 maggio h. 16.00
Biblioteca Centro Culturale Cascina Grande
Via Togliatti, Rozzano (MI) - Tel. O2 8925931
Durata Mostra: 7-26 Maggio 2016
5 dei nostri Fotografi compongono insieme ad altri professionisti e agli studenti dell'Istituto Kandinsky di Milano una visione composita e diversificata delle moderne periferie urbane, declinandone la lettura e l'interpretazione secondo poetiche, visioni e linguaggi molto diversi tra loro. Il risultato è un percorso visivo estremamente ricco per l'estrema diversità dei messaggi e per l'invito continuo (più o meno esplicito) alla riflessione e alla rivisitazione più attenta e intimistica dei nostri luoghi.
"La rassegna, ideata e organizzata nell’ambito dei corsi di fotografia dell’IPSSCSI Kandinsky di Milano in collaborazione con la Biblioteca del Centro culturale Cascina Grande di Rozzano, propone lavori degli studenti di grafica dell’istituto e di importanti fotografi italiani sul tema delle periferie. Studenti e professionisti interpretano con il proprio stile, la propria visione, il tema della rassegna presentando immagini realizzate in tempi, situazioni e luoghi diversi. La mostra sarà divisa in due sezioni esposte contemporaneamente presso le due sedi. Le opere saranno affiancate nei due spazi espositivi, con la speranza segreta che i visitatori siano, almeno in qualche caso, in dubbio nell’individuare l’autore: allievo (del Kandinsky) o maestro?"
Info:
www.cascinagrande.it
biblioteca@comune.rozzano.mi.it
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Daniele Vita
R E A L T A' M U T A T A
S u l e y m a n i y e O t o p a r k
Mostra fotografica
Inaugurazione sabato 7 maggio h. 18.00
Viterbo, Bottega delle Arti (Via San Pellegrino 116)
Sabato 7/5 si inaugura una mostra dedicata a un lavoro di reportage inedito realizzato nel 2014 in un quartiere particolare di Istanbul, profondamente segnato dalla storia e dalla presenza dei profughi siriani.
Come sempre Daniele Vita offre allo sguardo un ritratto limpido e senza veli di geografie tormentate di mondo, raccontate con grande sensibilità e con necessaria composta partecipazione.
Durata Mostra: 7-14 Maggio 2016
Info: alfredo.giacomini@gmail.com| Tel. 339 6788553
Daniele Vita
TRANSIZIONI
Mostra fotografica
Inaugurazione 12 ottobre 2015 ore 18.00
Art Studio John Cabot University
Largo dei Fiorentini 1, Roma
In questo percorso visivo, di Daniele Vita riscopriamo il gusto del viaggio interiore, la sensibilità all’assenza, il costante approccio di ricerca che accompagna ogni singolo scatto e la sua predilezione per la trasformazione materica che domina il mondo. Si affaccia così alla coscienza una visione del reale coerente e intensa e un leitmotiv che accompagna da sempre la poetica di questo Autore: “Penso che si debba usare la macchina fotografica per dire qualcosa, non per prendere qualcosa. La macchina è come una matita che scrive o disegna qualcosa. Se non hai niente da dire, non puoi fotografare nulla”.
Estratto del testo critico di Marcello Sambati:
“Daniele Vita, lasciandosi guidare dall'istinto o da suggestioni luminose, sicuro che l'erranza apra a scoperte inaspettate, segue percorsi segnati da cartelli con indicazioni semi cancellate, che un tempo conducevano da qualche parte e che oggi sono sentieri impercorribili. (…) Inquieto, sempre in partenza per luoghi marginali, complicati, mai pacifici, lungo itinerari dove tutto cambia velocemente. (…) Anche le foto di strade sterrate, tra boschi e campi o superstrade e viadotti acquistano il medesimo statuto di non-luoghi, giacché ciò che non fu mai abitato o abbandonato non può considerarsi un luogo.
In particolare, “la Tuscia è impervia per i non nativi, territorio da cui Daniele ha saputo trarre a sé immagini rare, a volte rarefatte, qualche volta effimere, per restituircele come visioni
altrimenti svanite. La Tuscia come Terra Madre, da cui lasciarsi accarezzare, coinvolgere dalla bellezza diffusa, amareggiandosi dagli oltraggi perpetrati dagli uomini sul suo vasto
corpo. (…) Immagini tragicamente destituite da ogni presenza umana, labirinti dai perimetri incerti e instabili.”
Daniele Vita in
La Forza delle Rovine
Nel ricco panorama che costituisce il tessuto narrativo di questa mostra - straordinaria sia per i contenuti storico-culturali che per gli eccezionali contributi - trova spazio anche la Fotografia, per la quale figura la singolare testimonianza per immagini del nostro Daniele Vita accanto agli apporti di Gabriele Basilico, Martin Parr, Luigi Ghirri e altri autori d’eccellenza.
Durata mostra: 8 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016
Location: Roma, Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps
Piazza di Sant’Apollinare 46 – Tel. 06 80241281
“Cosa hanno in comune le macerie di Beirut fotografate da Gabriele Basilico e le vedute di Piranesi? Il Polifemo della collezione Altemps e la Marcia funebre dell'Eroica di Beethoven? È un filo rosso che attraversa i secoli e i linguaggi artistici quello che lega le 120 opere esposte. (…) in una narrazione evocativa che vede le collezioni di scultura antica del museo e materiali classici come incisioni, pitture e acquerelli dialogare con opere contemporanee e testimonianze moderne come fotografie, brani musicali e cinematografici, indagando i significati dell'idea stessa di rovine: sentinelle del passato, luoghi della memoria, ma anche tracce di guerre o disastri naturali.” (Sara Grattoggi, La Repubblica).
L’idea espositiva nasce da Marcello Barbanera, docente all’Università La Sapienza di Roma e curatore della Mostra insieme ad Alessandra Capodiferro, direttore del museo di Palazzo Altemps.
Le numerose opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, raccontano le rovine partendo dalla testimonianza del mondo antico (dallo scavo alla musealizzazione) e si distribuiscono in nove diverse sezioni che segnano i passaggi concettuali del denso percorso espositivo. Argomenti suggestivi come “La poetica del frammento”, “Il canto delle rovine”, “I paesaggi rovinati”, “L’Anatomia delle rovine” e altri ancora, si offrono come stimoli di approfondimento del tema e si snodano nelle splendide sale del Museo generando suggestioni - non solo visive – che abbracciano la letteratura, la musica, la filosofia, la psicologia, arricchendo progressivamente il percorso di svariati significati. “Tutto questo diviene monito, ma anche fonte di energia creativa per il futuro” (Sandra Terranova, redattore).
Antico e contemporaneo si mescolano perfettamente in un’affascinante eterogeneità di generi, tecniche, stili e materiali. Epoche storiche e artisti si fondono e si confrontano. La natura
dialoga con l’architettura, l’archeologia con la modernità, il segno reale con la metafora cui rimanda. Ne scaturisce una straordinaria forza narrativa che invita a riflettere. "Una riflessione
che ci stimola a considerare come l'idea di “rovina”, di volta in volta suggestiva, inquietante, terribile, identitaria, sia sempre stata presente nell'umana percezione della realtà” (Francesco
Prosperetti, soprintendente per l'Area Archeologica di Roma).
LINKs EVENTO
Francesco Cito, Luca Cortese, Gianni Maffi, Pio Tarantini, Daniele Vita
in CIBO&CIBO
Mostra fotografica collettiva
(a cura di Gianni Maffi)
17 Ottobre-14 Novembre 2015
INAUGURAZIONE Sabato 17 Ottobre ore 16.00
Centro culturale Cascina Grande, Rozzano (MI)
Via Togliatti -Tel. 02 8925931 - www.cascinagrande.it
Orari: LU e SA h. 9.00-18.00 | Da MAR a VEN h. 10.00-20.00
Autori, linguaggi e stili profondamente diversi tra loro si incontrano nel comune intento di fornire un’interpretazione a tutto tondo del tema del "Cibo", che tuttavia preservi di ciascun Autore identità e poetica.
“Il cibo è una delle questioni più complesse ed urgenti della contempo-raneità", commenta Gianni Maffi, curatore della mostra. "Innumerevoli sono i temi legati al cibo che interessano trasversalmente la popolazione del pianeta: la disponibilità sproporzionata ed iniqua tra nord e sud del mondo, la massimizzazione produttiva a discapito della qualità, le implicazioni di carattere etico e morale nei confronti degli animali, l’utilizzo in agricoltura di tecnologie basate sulle modificazioni genetiche, i mercati e la distribuzione, ecc. La mostra propone fotografie di autori attivi in ambiti diversi della produzione fotografica ed impegnati sull'argomento cibo secondo modalità, finalità e linguaggi differenti: dal reportage di viaggio a quello sociale, dalla ricerca formale alla fotografia per l'editoria specialistica ad approcci di carattere più concettuale".
La mostra, iscritta nel programma del Photofestival Milano 2015, è corredata da testi molto interessanti sul tema del cibo tratti da opere appartenenti a generi letterari, contesti culturali e periodi storici molto diversi.
Il ricco percorso visuale, strutturato su declinazioni diverse di un tema profondamente complesso, si accompagna quindi alle suggestioni letterarie di Omero, di Manuel Vazquez Montalban, di James Joyce, di Marcel Proust e di diversi altri scrittori di spessore. Un connubio di immagini e parole per un tema inesauribile sul quale il visitatore viene invitato a riflettere facendo tesoro - una volta esaurito il percorso - del viaggio appena concluso.
Espongono: Ermanno Barchiesi, Francesco Cito, Luca Cortese, Lucia Covi, Gianni Maffi, Fausto Meli, Pino Ninfa, Stefano Parisi, Graziano Perotti, Paola Salvioni, Pio Tarantini, Roberto Toja, Daniele Vita.
Daniele Vita
BORDERS #0
Mostra fotografica
a cura di Gaetano Crupi
2-4 ottobre 2015
Castelnuovo di Porto (RM)
Rocca Colonna - Sala 9
Nel contesto del festival Castelnuovo Fotografia 2015 si inserisce questo lavoro di Daniele Vita volto alla lettura di un tema particolarmente difficile, di storica memoria e - al contempo - di
grande attualità, quello del "confine". L'impronta dell'autore si distingue per la sua interpretazione dei luoghi rappresentati non soltanto come "spazi" fisici, ma - soprattutto - come stati
mentali e luoghi emozionali, resi al meglio dalla scelta del mosso, del grande formato che sembra espandere la percezione, e del bianco e nero che si presta a una lettura più diretta, svestita
del tutto dagli elementi distraenti e accattivanti del colore e ancorata a suggestioni più intime e a evocazioni di senso di più ampio respiro.
"Daniele Vita indaga da tempo il tema del confine, naturale o artificiale, lo esplora in luoghi prossimi e terre lontane e lo accoglie in immagini formato panoramico. In una Lampedusa di mare senza allarmi, ha attraversato i luoghi degli sbarchi, ha osservato il territorio, involontario teatro delle cronache, cercato un‘esperienza silenziosa, al suono di mare e vento incontrando tracce, segni di passaggi, barriere reali o immaginate, scafi volanti e fiori in vaso, sassi. Si è lasciato attraversare. Vogliamo accompagnarvi in uno spazio “aperto“, riportando suoni e suggestioni di quel viaggio, forse di altri viaggi su quel tratto di mare, alcuni senza approdo". (Gaetano Crupi)
DANIELE VITA
presenta al MIA il suo nuovo libro fotografico
«NOWHERE – Il dove della solitudine»
Introduzione di Giusy Tigano
Edizione Massimo Fiameni Design
MIA - Stand T4, Corridoio B (Editoria)
Dopo anni di ricerca fotografica in 35mm, in questa fase di maturazione artistica l’autore cerca un linguaggio nuovo, un formato panoramico in analogico che lo costringe a indietreggiare di due o tre passi rispetto al palcoscenico-mondo e lo conduce in una dimensione dove la presenza umana quasi va a scomparire. Il cammino dell’autore attraverso i luoghi che racconta diventa ricerca intima di sé, nella quale la solitudine non descrive affatto un'assenza, ma una straordinaria e preziosa presenza a se stessi.
Edizione in tiratura limitata (5 + 1 esemplari)
Formato cm 30x50 | 54 Pagine
Copie timbrate, numerate e firmate dall’autore
Riproduzioni b/n, Copertina cartonata e Legatura Bodoniana
Daniele Vita
LA TUSCIA
Nuovo portfolio fotografico, 2015
Un cammino affascinante dentro il mistero di una natura ancora intatta, nella sua discreta e silenziosa bellezza, e - al
contempo - un viaggio alla scoperta di un volontario isolamento e di un colpevole abbandono.
DANIELE VITA
si aggiudica il 1° PREMIO assoluto al Premio Fotografico
Castelnuovo Fotografia 2014
Un valente riconoscimento del talento, della sensibilità e della straordinaria capacità del nostro Autore di leggere in maniera vibrante e originale il territorio e gli spazi umani che vi si
legano.
DANIELE VITA - "Come Quando Fuori Piove"
Castelnuovo Fotografia 2014
https://www.facebook.com/cdp.fotografia?fref=photo
http://castelnuovofotografia.com/
GT Art Photo Agency partecipa all'allestimento dello Showroom LoveTheSign per ospitare un'iniziativa dedicata al cibo, organizzata in partnership con Suppershare e Eataly.
LOVE, EAT, SHARE
Milano, 10 Luglio 2014
Un evento dedicato al cibo, alla buona tavola e al social eating.
Daniele Vita espone alcune sue opere insieme ad altri Autori GT Art Photo Agency
Visiona tutte le opere fotografiche esposte
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Daniele Vita
LA BARABBATA - Il rito
WORKSHOP Fotografico
Marta (Viterbo)
Martedì 13 e Mercoledì 14 Maggio 2014
Il Workshop si propone di documentare il rito della Barabbata.
Per maggiori informazioni, scrivere a : info@danielevita.com.
Daniele Vita
COJIMIES
Rebeccu Film Festival
dal 24 Agosto
Piazza Santa Giulia, Casa Canonica - Rebeccu, SS (Sardegna)
Per maggiori informazioni:
oppure
Il reportage di viaggio "Cojimies" ha vinto il premio Giovanni Tedde nel 2012 ed è già stato esposto in diverse mostre monografiche (Sienafestival 2012, Roma 2012, Torino 2012, Sassari 2013).
Daniele Vita
LA PROCESSIONE DEI MISTERI A TRAPANI
Bolsena Photo Festival
23 Agosto - 1 Settembre 2013
Palazzo Cozza Caposavi (ex Caciare), Bolsena (Viterbo)
Daniele Vita
RACCONTARE BOLSENA PER IMMAGINI
WORKSHOP Fotografico
Bolsena (Viterbo)
Sabato 31 Agosto e domenica 1 Settembre 2013
Il Workshop si propone di raccontare il paese di Bolsena nel periodo di agosto.
Per maggiori informazioni, scaricare la locandina allegata,
oppure scriviere a: info@danielevita.com .