R A R E F A C T I O N

 

Carlo Riggi

 

 

Libro fotografico

Formato 21x29cm, Copertina rigida

158 pagine, 69 Fotografie in bianco e nero

Carta Fedrigoni Symbol FreeLife satin 150gr

Edizione EBS Print

Editing e veste grafica a cura di GT Art Photo Agency

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Prezzo: 28 Euro 

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Disponibile in tutte le migliori librerie

 

ISBN 978-88-93493-92-5

 

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"Immagini suggestive, non banali, meditabonde"

(Michele Smargiassi)

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"Ma cosa ti ha fatto di male la bellezza, Carlo?”

“Niente, anzi! La bellezza mi ha cullato, mi ha viziato, mi ha incantato.

Mi ha autorizzato qualche volta, ha aperto porte difficili da aprire, mi ha aiutato a definirmi quando ne avevo bisogno. Ma la bellezza inganna anche, crea distanza, deposita strati di insostanza.

Seduce e non penetra, attrae e non concede, lusinga e non mantiene.

La bellezza è un velo da squarciare, un ostacolo da abbattere quando vai alla ricerca di te.

Ho cercato bellezza ovunque, sempre, ci ho giocato a nascondino e a mosca cieca,

l'ho seguita dentro ogni labirinto della vita. Ma c'è un tempo in cui le speranze vacue si arenano,

tradite da una bussola implacabile e cinica. E' lì che comincia la mia battaglia contro la bellezza.

Che è ricerca di contatto, di senso, di emozione. Forse persino di un'altra bellezza.

Più marginale, più rarefatta e più profonda. E' lì che nasce questo libro".

(Carlo Riggi)

 

COMUNICATO STAMPA

Leggi l'intervista con l'Autore pubblicata da NADIR Magazine

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Leggi il redazionale di Pio Tarantini pubblicato da FP Magazine

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per leggere la recensione del libro a cura di Fabiola Di Maggio

 

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criggi@tiscali.it

 

CREDITS

Le fotografie di Riggi, psicoanalista siciliano, si dispongono su una linea che va dal riconoscibile all'informe, tagliando i due estremi. Nella consapevolezza che "la bellezza è una tentazione costante per ogni fotografo".

(Michele Smargiassi - Repubblica.it Blog)

 

"Quel senso di bellezza tenue e accessoria che impregna le fotografie di Riggi è eversivo e in contro-tendenza rispetto alle dinamiche che governano oggi molta fotografia, in parte anche “d’autore”. La fotografia, come ogni immagine artistica, non è né più né meno che un sentimento d’amore"

(Fabiola di Maggio - Gente di Fotografia)

 

"Una pubblicazione nata come un profondo bisogno intimo di interrogarsi visivamente sul senso del fare e fruire fotografia. [...] Carlo Riggi pare esercitare su se stesso, fotograficamente, quell’analisi dell’anima che applica a suoi pazienti: un interrogarsi sul rapporto con la realtà visibile, la ricerca di senso per una battaglia personale contro quello che l’autore definisce il dominio dell’apparenza".

(Pio Tarantini - FP Magazine)

 

"Le fotografie sembrano procedere implacabilmente verso l’estinzione del tratto, accompagnando il fruitore in un sofferto percorso introspettivo. Alla fine, resta una inaspettata sensazione di pienezza".

(Rino Giardiello - Nadir Magazine)

 

"A metà tra la realtà e il sogno", là si trovano i paesaggi rarefatti di Carlo Riggi. Il dissolvimento dei preconcetti che l'autore scardina con le sue scene oniriche è graduale ma anche spigoloso, e richiede attenzione perché nelle pagine del libro si passa repentinamente da contesti irriconoscibili a immagini nitide e stranianti. Un continuo smarrirsi e ritrovarsi che un po' stordisce."  

(Loredana De Pace - Foto Cult)